La prima cappella a destra della navata presenta sull’altare un dipinto su tela raffigurante il Crocefisso di Fedele Fischetti (1732-1792), datato 1774. Ai lati dell’altare sono due monumenti funerari provenienti dall’antica cappella della famiglia Mariconda, distrutta nell’incendio della precedente chiesa vicereale. Alla parete sinistra è il ritratto sepolcrale del nobile Francesco Mariconda, istruttore di equitazione di Filippo IV, deceduto nel 1626. L’opera eseguita nel 1637 dallo scultore carrarese Giuliano Finelli (c.1601/2-1653) si ricollega alla moda dei “ritratti caricati” promossa da Gian Lorenzo Bernini. Alla parete di destra è lo stemma della famiglia Mariconda posto al di sopra di un’epigrafe del 1870. Nella seconda cappella a destra è un dipinto su tela con La Madonna tra san Gennaro, san Nicola e altri santi, attribuito a Giuseppe D’Amato, membro della bottega dei pittori D’Amato, una delle più operose nella provincia napoletana tra il XVI e XVII secolo. L’attribuzione al pittore risulta da un documento di pagamento del 1620 da parte di Fabio Colonna, per un quadro nella sua cappella dell’Annunziata Alla parete sinistra è il monumento funebre di Pasquale Daniele, governatore della Santa Casa nel 1818.